Come costruire una freccia (quasi) perfetta.

Come costruire una freccia (quasi) perfetta.

Vi voglio elencare una serie di accorgimenti per costruire la freccia quasi perfetta, perché sarebbe da sciocchi spendere 30 o 40 euro, tra freccia e componenti, e poi assemblare il tutto senza la giusta attenzione.

Supponiamo di dover assemblare delle X10.

Per prima cosa ci assicureremo di avere un taglia frecce (taglia tubi) di ottima qualità, che ci assicuri la costanza nella dimensione del taglio e che abbia una disco abrasivo in perfette condizioni, possibilmente diamantato, che giri nella giusta direzione.
Durante la preparazione al taglio della freccia ci assicureremo di non far sporgere il disco di oltre un terzo del diametro dell’asta come spiegato in un vecchio bollettino della Easton:

Bollettino Easton

E procederemo al taglio facendo prendere la massima velocità al motore e quindi avvicinare la freccia facendola ruotare verso la ruota di taglio, in senso contrario alla rotazione della lama, fino a compiere un intero giro.

Ora bisogna togliere le sbavature interne al tubo di alluminio con l’attrezzo per sbavare.

A questo punto provvederemo a squadrare la freccia con l’apposito attrezzo come spiegato in questo video:

Vi dirò che io, prima di tagliare la freccia uso lo squadratore dalla parte della cocca, solo dopo provvedo al taglio.
Ora provvederemo alla pulizia interna dell’asta nella parte in cui dovrà essere inserita la punta, per cui ci procureremo dei nettapipe (meglio di colore bianco) che sono in vendita presso i tabaccai al costo di 10 centesimi cadauno, li bagneremo con dell’alcool isopropilico e li faremo scorrere all’interno dell’asta fino a quando usciranno puliti. La Easton raccomanda di non usare nessun altro tipo di solvente o acetone.

Con lo stesso alcool isopropilico provvederemo, con uno straccetto, alla pulizia dell’area in cui dovranno essere incollate le alette, per togliere eventuali residui di lavorazione che potrebbero ostacolare l’adesione della colla o del biadesivo.

Ora dovremo scegliere i componenti la freccia, e cioè le punte, le penne e le cocche, ma faremo degli abbinamenti ragionati, dopo aver pesato ogni singolo componente.

Dopo esserci procurati una bilancia digitale che pesi il centesimo di grammo, ed abbia, possibilmente, una scala in grani, Incominceremo con il pesare le aste dopo averle numerate, e scriveremo su un foglio il peso di ogni singola asta, sperando che rientrino nella tolleranza stabilita che è di +/- 0,5 grani.

Ora peseremo le punte e le divideremo per gruppi di peso omogeneo, lo stesso faremo con le alette e con le cocche.

Ora siamo pronti per l’abbinamento, cioè faremo in modo di abbinare l’asta più leggera con la punta più pesante, e lo stesso faremo con cocche ed alette.

Una volta fatti gli abbinamenti peseremo tutto insieme per essere sicuri di non aver commesso errori: dovremmo essere in possesso di gruppi tutti dello stesso peso.
Non aggiungete mai peso in coda, perché il peso in coda “irrigidisce” la freccia.

Ora possiamo procedere all’incollaggio delle punte, usando la colla a caldo fornita con le punte o gli stick bianchi che si usano per le pistole incollatrici. Inizieremo prendendo in mano la punta e riscalderemo un poco il codolo con una fiamma (tenendo la punta con le dita saremo sicuri di non scaldarla troppo) nello stesso tempo scalderemo la colla che si fonderà facilmente, appoggeremo la colla morbida sul codolo, distribuendola su tutta la superficie con uno strato molto leggero, e poi lo infileremo, ruotandolo, all’interno dell’asta. Il colletto di colla che si formerà tra l’asta e la punta lo toglieremo quando la colla si sarà raffreddata.

Ora infileremo la cocca, e dovremo procedere ad allineare le cocche allo spine radiale dell’asta, prima di incollare le alette.

Per individuare il punto più rigido, o più morbido, a vostra scelta (per l’olimpico il lato morbido, o più rigido, andrà messo verso il bottone, mentre per il compound verso il rest), dell’asta vi rimando a questo link http://lnx.franzi-franzi.it/allineare-le-cocche-allo-spine-radiale/

Una volta allineate le cocche avete due scelte: se siete dei provetti arcieri potrete selezionare le vostre aste, non ancora impennate, tirandole tutte, tre o quattro volte, a 70 metri e marcando gli impatti sul bersaglio, altrimenti potrete procedere all’incollaggio delle alette.

Ricordate che le alette non possono essere scelte solo perché sono “belle” o perché i vostri compagni che tirano meglio hanno messo quelle, no: le alette non vanno scelte e messe a caso: andatevi a leggere gli articoli su FOC in questo blog, e ricordate che le alette, la loro superficie e la loro posizione è è legata al FOC.

A questo punto dovreste avere un set di frecce quasi identiche, e non vi resta altro da fare che selezionarle (se non lo avete fatto con le spennate) ripetendo numerose volée e marcando gli impatti di ogni singola freccia numerta.

N.B. Ricordatevi che le cocche non sono eterne: controllatele periodicamente con una lente di ingrandimento, e comunque sostituitele con cocche nuove prima di una gara molto importante.

Se vi va, scrivete un commento sul mio guestbook. Grazie

Buone frecce
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