Lo strumento più potente nella faretra di un arciere è … un taccuino

Non conosco nessun tiratore ad alto livello che non abbia un quadernetto nella sua borsa su quale tutti i giorni e più volte al giorno non prenda appunti.

Da 40 anni mi sono appassionato all’informatica e suggerire un quaderno su cui scrivere a mano può sembrare un controsenso quando ci sono moltissime applicazioni per prendere appunti sullo smartphone s sul tablet.
Ebbene non è così, perché moltissimi studi concordano sul fatto che la scrittura a mano (si, anche nel 2021) aiuta a memorizzare ciò che si scrive, ma, quello che soprattutto interessa a noi, aumenta la concentrazione e favorisce la sintesi.

Ma cosa dovrei scrivere sul mio quaderno?

Anzitutto diciamo cosa dovresti avere già da tempo nelle tua borsa, e cioè un foglio con la descrizione di tutto il materiale che stai utilizzando, comprese le principali misure tipo Brace Height, Tiller, Libbraggio Effettivo.
un esempio potrebbe essere questo:

Scheda-materiali

E di questo documento dovrebbe averne copia il tuo istruttore.
Poi dovresti avere un foglio con la descrizione sintetica, ma non troppo, della tua sequenza di tiro, che dovresti rileggere ed aggiornare periodicamente.

Ma tornando al quaderno, cosa ci dovrei scrivere?

Anzitutto lascia in bianco le prime tre o quattro pagine del quaderno, perché in prima pagina dovrai scrivere quali sono i tuoi tre principali obiettivi sui quali stai lavorando, ed in quanto tempo (d’accordo con il tuo istruttore) dovrebbero essere raggiunti. Se ne hai più di tre, scrivili nella seconda pagina. Queste pagine devono essere sempre lette prima di ogni sessione di tiro, perché gli allenamenti devono sempre essere finalizzati.
Quando avrai raggiunto uno dei tre obiettivi primari, lo cancellerai, e sceglierai uno di quelli della seconda pagina da “promuovere” in prima pagina. Quando avrai cancellato una decina di obiettivi, ti renderai conto di quanto lavoro hai fatto e di quanto sei migliorato.

Ricorda che si può lavorare su una sola cosa per volta, e già dalle frecce di riscaldamento dovrai ricordare quale è il tuo obiettivo da raggiungere, ed eseguire ogni tiro come ti ha insegnato l’istruttore.

Tutte le volte che vai al campo o in palestra, ma anche quando sei in gara, dopo aver riletto la tua sequenza di tiro, dovresti prendere il quaderno e scrivere:
– l’ora di arrivo,
– la condizione atmosferica, cioè nuvolo/sereno, caldo/freddo, vento/calma;
– la tua condizione fisica, cioè in forma, stanco, raffreddato, ecc
– il diario di quello che fai:
– frecce di riscaldamento senza visuale
– tipo di allenamento e quantità di frecce
– difficoltà trovate nell’allenamento
– serie di frecce contando i punti, aggiungere uno schema dell’impatto delle frecce e scrivere il risultato di ogni volée.
– piccole modifiche all’attrezzatura
– consigli dell’istruttore
– domande da fare all’istruttore
– totale frecce tirate e ora di fine allenamento.

Per facilitare l’indicazione dell’impatto delle frecce, potresti stampare delle mini visuali su carta adesiva, e posizionarle sul quaderno di volta in volta, come per esempio il file qui riportato:

Targhe-ridotte

A cosa serve tutto questo.

I quaderni servono all’arciere ed all’allenatore di vedere i progressi nel tempo per valutare l’avvicinamento agli obiettivi prefissati. Inoltre, spesso, non ci si rende conto di progredire, ma un’occhiata ai risultati dei punteggi di un mese, o due mesi prima servirà a vedere che il lavoro viene sempre premiato.

Se avrai scrupolosamente preso nota di tutte le modifiche all’attrezzatura, potrai ritornare ad una precedente messa a punto, se quella che hai fatto non ha prodotto miglioramenti.

Il tuo istruttore avrà elementi concreti per programmare il lavoro futuro.

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