Come allenarsi (secondo me).

Durante un ALLENAMENTO ogni freccia deve essere tirata con uno scopo.

La stragrande maggioranza degli “arcieri” monta l’arco, difficilmente fa un adeguato riscaldamento, e si mette a tirare nel giallo. Quasi mai fa il defaticamento.

Tirando frecce come vedo fare alla stragrande maggioranza degli arcieri, si spera che, facendo sempre le stesse cose, si possano ottenere risultati diversi.

Quindi cosa bisognerebbe fare (secondo me)?

Durante un allenamento non bisognerebbe MAI tirare alla paglia ad occhi aperti: non serve a nulla e allena il target panic. Solo occhi chiusi per la propriocezione. Oppure da vicino, ma con una visuale o, comunque, con un bersaglio da colpire.

All’inizio di ogni allenamento rileggere velocemente ciò che è stato fatto negli allenamenti precedenti (o in gara).

Cosa fare (come minimo):

-Un completo riscaldamento di tutto il corpo (anche i piedi fanno parte del nostro corpo).

-Una serie per migliorare UN punto debole. MAI agire su più di un punto debole (non chiamatelo errore).

-Una serie per allenare una delle capacità coordinative.

-Una serie per consolidare un punto forte.

-Una serie di qualità alle condizioni di gara.

-Fare un adeguato defaticamento

Tutto quanto sopra contando SEMPRE i punti e scrivendo SEMPRE quello che si è fatto ed in quali condizioni fisiche, psicologiche e meteo.

Se siete distratti ed affaticati perché avete avuto una giornata di merda, o avete litigato con il partner e siete ancora incazzati, godetevi la pace del campo e fate un po’ di manutenzione all’arco, controllando le corde, le patellette, le cocche (quanto tempo è che non le cambiate?), ecc., e buttate via tutte le cose inutili che avete ammucchiato nella borsa dell’arco, vi allenerete domani!

P.S.: In prossimità di una gara, solo tiri di qualità, contando i punti.

COME TIRARE “DA VICINO”

In inglese ci sono due termini per indicare il tiro da vicino, che sono: Blind Bale, ovvero tiro ad occhi chiusi, e Blank Bale, ovvero tiro da vicino alla paglia (senza bersaglio). Ignoro come si identifichi, in inglese, il tiro da vicino con un bersaglio.

Perché ritengo che sia inutile, anzi dannoso, il tiro alla paglia, o blank bale? 

Iniziamo chiedendoci perché lo facciamo: in primo luogo per eseguire il movimento senza essere “distratti” dal bersaglio; eliminare quindi la vista dal processo di tiro.

In pratica cosa stiamo dicendo al nostro cervello? Stiamo dicendogli che mirare ad un bersaglio ci “distrae” e ci rende difficile eseguire il movimento correttamente.

Se abbiamo fatto una buona sessione di tiro alla paglia, quando tireremo alla visuale alla corretta distanza, si farà strada, inconsciamente, il pensiero che “difficilmente” eseguiremo il tiro correttamente se saremo “distratti” dal giallo. 

Quindi la frecce tirate alla paglia per allenare la memoria motoria, erroneamente chiamata “memoria muscolare”, ci disturberanno al momento della mira.

Inoltre questa incertezza dovuta alla mira è propedeutica al target panic. 

Tirare da vicino con un bersaglio da colpire ci permetterà di allenare la memoria motoria, perché potremo ripetere molte volte il movimento che stiamo allenando, non avendo strada da percorrere per il ricupero delle frecce, e non escluderà da processo la vista, che non possiamo considerarla un “disturbo”, visto che dobbiamo capire il 10.

Diverso è il tiro ad occhi chiusi, perché lo scopo di questo esercizio non è quello di allenare la memoria motoria, ma di concentrarci sulla propriocezione di ciò che stiamo facendo, spostando la nostra attenzione, via via, al braccio dell’arco, alla schiena, alle dita della corda, ecc. ecc.

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