Abbiamo fatto un’accurata messa a punto, in base alle nostre abilità e padronanza della tecnica di tiro, ed abbiamo trovato la combinazione che ci fornisce la rosata più stretta, adesso bisogna porsi una domanda: questa è la migliore messa a punto che potevo fare?
Premettiamo che meno strada dovrà percorrere la freccia, maggiore sarà la sua precisione, e non solo per effetto degli enti atmosferici.
Per verificare che la freccia compia un volo verso il bersaglio più breve possibile, dobbiamo verificare che corda, riser e bersaglio stiano sulla stessa linea: in tal modo siamo sicuri che la freccia non dovrà compiere curve verso destra o sinistra, oltre alla parabola dovuta alla forza di gravità.
Per effettuare questa verifica dobbiamo farci aiutare da un osservatore il quale si metterà in una posizione rialzata dietro di noi: nel momento in cui stiamo per rilasciare, l’osservatore dovrà verificare che corda, il riser ed il centro del bersaglio stiano sulla stessa linea. Se così non fosse il problema sta nella posizione della diottra che è spostata a destra oppure a sinistra, quindi l’arco è indirizzato in una direzione diversa da quella più breve.
All’inizio avevamo posizionato la diottra sulla verticale della freccia, ma questa posizione potrebbe portarci a non essere allineati con il bersaglio a causa di diversi fattori, tra cui l’inclinazione della testa, la forma del viso, la distanza tra gli occhi, ecc. ecc., o altri fattori, tipo cedimenti, strappi, inconsistente presa dell’arco, però in questi ultimi casi è preferibile fare la messa a punto dell’arciere e non dell’arco…
A questo punto sposteremo la diottra fino a che il nostro osservatore ci dirà che siamo allineati: chiaramente ora dovremo ricominciare la messa a punto.
Ma allora perché non iniziare la messa a punto con l’allineamento corda, riser e bersaglio?