In Liguria a volte si sente parlare di trenette avvantaggiate al pesto e spesso si confonde l’usanza di aggiungere patate e fagiolini alla pasta in cottura con il termine avvantaggiate.
Il termine avvantaggiate si riferisce alla pasta e ai suoi ingredienti: infatti una volta la farina bianca pagava dazio e costava molto, mentre la farina integrale e la farina di castagne costavano molto meno, oggi è l’esatto contrario perché la farina di castagne costa molto e così anche la farina integrale che viene fatta pagare più della farina bianca, anche se non si capisce il perché, in quanto richiede meno lavorazione.
Ma torniamo al termine avvantaggiate: si dicono trenette, o troffie, avvantaggiate quella fatte con un misto di farine tra le quali farina integrale e/o farina di castagne. Il “vantaggio” sta nel costo minore, ma anche la qualità è minore.
Il Vocabulario Moderno Genovese – Italiano di Gaetano Frisoni del 1910 alla parola avvantaggiato (avvantaggiöu) fornisce la seguente descrizione: Pasta da minestra di qualità media.
La qualità bassa era quella da dare agli animali.
Quindi non corretto parlare di pesto avvantaggiato o di trofie avvantaggiate solo perché cotte con fagiolini e patate e condite con il pesto genovese.